Sentenza

Misure cautelari e tempo silente.-

Esigenze cautelari, reiterazione del reato e tempo silente – Cassazione sez. III penale sentenza n. 9922/25

In tema di esigenze cautelari, il “tempo silente” trascorso dalla commissione del reato deve essere oggetto di valutazione, a norma dell’articolo 292, comma 1, lettera c), Cpp, da parte del giudice che emette l’ordinanza che dispone la misura cautelare ma non ai fini della revoca o della sostituzione della misura, rispetto alle quali l’unico tempo che assume rilievo è quello trascorso dall’applicazione o dall’esecuzione della misura in poi.