Giardiniere cade mentre lavora in quota: condannato l'amministratore del condominio
All'origine del processo che ha condotto sul banco degli imputati un amministratore di condominio è un banale intervento di manutenzione di una grondaia. Era ostruita, bisognava liberarla dal fogliame accumulatosi. L'assemblea conferiva all'amministratore il compito di provvedere, e questi incaricava l'addetto alla manutenzione del giardino – così leggiamo in sentenza – per eseguire il lavoro. Che prevedeva un intervento ad un'altezza considerevole, tanto da essere definito “in quota”. Poi, l'incidente: in esito alla rovinosa caduta, il manutentore decedeva. Condannata in primo grado e in appello all'esito di un giudizio che ha visto coinvolto – in qualità di responsabile civile – anche il condominio, l'amministratore affidava la propria estrema difesa al ricorso per cassazione.
Se c'è autonomia decisionale, l'amministratore è un committente a tutti gli effetti di legge.
15-05-2025 20:59
Richiedi una Consulenza