Non integra il favoreggiamento la condotta del difensore che riveli al suo assistito una notizia appresa nel legittimo esercizio del mandato difensivo.
Viceversa, costituirebbe reato la comunicazione di notizie apprese in modo illecito (per esempio, istigando un pubblico ufficiale alla rivelazione di segreti d'ufficio).24-12-2021 19:15 Avv. Antonino Sugamele
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