MALTRATTAMENTI – Violenza domestica e valore delle ritrattazioni della persona offesa
(Cp, articoli 62-bis, 133, 163, 165 e 572; Cpp, articoli 533 e 535)
Nel delitto di violenza domestica le ritrattazioni della persona offesa, così come le remissioni di querela, anziché costituire elementi per escludere il reato e la sua reiterazione, possono essere addirittura sintomatiche del contrario ovverosia dell’esposizione della vittima alla prosecuzione o all’aggravamento della relazione maltrattante attraverso minacce, ricatti, intimidazioni, rappresaglie o condizionamenti.
Tribunale Bari, sezione I, sentenza 14 luglio 2025 n. 3666 – Giudice Rubino
12-09-2025 15:01
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