Legittima difesa – Lesioni personali reciproche – Richiesta di riconoscimento dell'esimente della legittima difesa - Sussistenza
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 31 maggio 2016 n. 23042
In tema di legittima difesa, è regola di esperienza che colui che è reiteratamente aggredito reagisce come può, secondo la concitazione del momento, e non è tenuto a calibrare l'intensità della reazione, finalizzata ad indurre la cessazione della avversa condotta lesiva, salva l'ipotesi di eventuale manifesta sproporzione della reazione stessa.
26-10-2016 00:27
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