La prospettazione di un'azione giudiziaria non sostanzia una minaccia o una violenza penalmente rilevanti.
Corte di cassazione – Sezione II penale – Sentenza 20 aprile 2016 n. 16381
La prospettazione di un'azione giudiziaria non sostanzia una minaccia o una violenza penalmente rilevanti. Così la Corte di cassazione con la sentenza n. 16381/16, ha escluso la sussistenza del reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale - proprio a causa della concreta attivazione del sistema giudiziario - relegando al rango di semplice monito, quelle che si volevano considerare minacce.
Gli accusati erano i responsabili di una delle più grandi società straniere di gestione dei giochi in Italia e avevano subito diversi accertamenti, poi posti nel nulla con provvedimenti giurisdizionali che avevano, tra l'altro, messo all'indice la non corrispondenza della legge italiana con quella comunitaria del settore. Da qui gli indagati avevano successivamente diffidato diversi pubblici ufficiali dal porre in essere nuovi accertamenti ai fini del pagamento dell'imposta unica sui giochi. E soprattutto, li ammonivano dal procedere a sequestri conservativi. Nello specifico, si trattava di funzionari sia dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Dogane sia della Polizia di Stato e di militari della Guardia di Finanza.
03-12-2016 21:48
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