Sciopero degli avvocati penalisti dal 30 novembre al 4 dicembre 2015.
L'Unione camere penali italiane ha, invece, deliberato l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria dei professionisti del settore penale dal 30 novembre al 4 dicembre prossimi. L'Ucpi ritiene che la mancanza di una riforma organica della giustizia, soprattutto in campo penale, non sia più sostenibile e dice basta alla spettacolarizzazione dei processi e della gogna per gli arrestati.
In particolare, tra le critiche viene espressa la necessità di «contrastare con assoluta determinazione la possibile estensione dello strumento del ‘processo a distanza' indistintamente a tutti i processi con detenuti e senza specifica motivazione, tramite la riforma dell'art. 146 bis att. c.p.p. attualmente all'esame del Parlamento» e come sia importante «intervenire al fine di evitare la spettacolarizzazione dei processi e l'alimentazione dei circuiti mediatici che finiscono per consegnare all'opinione pubblica giudizi preconfezionati, attraverso l'esibizione e la gogna degli arrestati e la diffusione dei materiali di indagine, prima ed al di fuori di qualsivoglia controllo processuale (Carminati, Bossetti, ANAS …)».
Nella stessa occasione, le camere penali territoriali sono state invitate a organizzare manifestazioni ad hoc. E, infine, l'Uncpi ha indetto a Roma per il prossimo 2 dicembre una manifestazione nazionale.
05-11-2015 08:57
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