Errore sull'ammissibilità del rito abbreviato e quantificazione della pena. Effetti.
Cass. pen., Sez. VI, ud. 15 marzo 2013 - dep. 27 marzo 2013, n. 14454
L'adozione di un erroneo provvedimento di inammissibilità della richiesta di rito abbreviato inficia la legalità del procedimento di quantificazione della pena inflitta qualora si sia pervenuti ad una sentenza di condanna. Il riconoscimento dell'errore al momento della chiusura del dibattimento di primo grado o nel giudizio di impugnazione, impone, di conseguenza, al Giudice di riconoscere all'imputato la riduzione di un terzo della pena da irrogare, ferma restando, però, la utilizzabilità delle prove assunte, nel rispetto del principio del contraddittorio, nel corso del già svoltosi giudizio ordinario.
05-04-2013 13:14
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