Cassazione penale Sezioni Unite 18 dicembre 2008 - 21 gennaio 2009, n. 2437 . Intervento diverso da quello per cui è stato prestato il consenso. Non vi è responsabilità medica se esito è fausto. Avv. Antonino Sugamele
Medico,chirurgia,responsabilita' penale.
La Cassazione con la cennata sentenza depositata il 20.5.2010 ha affermato il principio secondo il quale " ove il medico sottoponga il paziente ad un trattamento chirurgico diverso da quello in relazione al quale era stato prestato il consenso informato, e tale intervento, eseguito nel rispetto dei protocolli e delle leges artis, si sia concluso con esito fausto, nel senso che dall'intervento stesso è derivato un apprezzabile miglioramento delle condizioni di salute, in riferimento, anche alle eventuali alternative ipotizzabili, e senza che vi fossero indicazioni contrarie da parte del paziente medesimo, tale condotta è priva di rilevanza penale, tanto sotto il profilo della fattispecie di cui all'art. 582 cod. pen., che sotto quello del reato di violenza privata, di cui all'art. 610 cod. pen. "
Testo integrale della sentenza in formato pdf al seguente indirizzo http://www.ricercagiuridica.com/sentenze/index.php?num=3284&search=
29-05-2010 00:00
Richiedi una Consulenza