Per il Supremo collegio la indifferibilità dell'atto (ctu) va riferita non al generico dovere di diligenza del pubblico ufficiale, ma piuttosto alla connotazione oggettiva dell'atto medesimo in funzione dell'interesse perseguito dalla pubblica amministrazione, in senso lato.
No alla condanna ad un anno di carcere per il Ctu che dopo 30 mesi non deposita ancora il suo elaborato ma manda una nota. Per la condanna per omissione di atti d’ufficio va dimostrata l’urgenza e l’impatto del ritardo su un diritto soggettivo.16-04-2024 20:51 Avv. Antonino Sugamele
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