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Sentenza

Il ministero della Giustizia ha disposto la riapertura eccezionale dei termini per la presentazione delle istanze di accesso al Fondo assolti per l’anno 2024.
Il ministero della Giustizia ha disposto la riapertura eccezionale dei termini per la presentazione delle istanze di accesso al Fondo assolti per l’anno 2024.
Riaperti i termini per presentare domanda per accedere al Fondo assolti 2024. Lo rende noto il ministero della Giustizia con un avviso pubblicato sul proprio sito specificando che il termine di presentazione dell’istanza per le sentenze divenute irrevocabili nel 2023 è prorogato al 30 aprile 2024.

Il Fondo assolti

Si ricorda che il Fondo assolti, per il rimborso delle spese legali agli imputati assolti con sentenza divenuta irrevocabile è stato istituito dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020). Con decreto successivo (dm 20.12.2021) del ministro della Giustizia, di concerto con il Mef, sono stati definiti i criteri e le modalità dell’erogazione del rimborso.

Il rimborso

Il rimborso è riconosciuto fino al limite massimo di 10.500 euro (e in ogni caso nei limiti delle risorse disponibili rispetto alla collocazione nell’apposita graduatoria). Viene liquidato in unica soluzione entro l’anno successivo a quello in cui la sentenza è divenuta irrevocabile.

 

Chi ha diritto al rimborso

Hanno diritto al rimborso i destinatari di una sentenza di assoluzione definitiva pronunciata: - perché il fatto non sussiste; - perché non ha commesso il fatto; - perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato (escluso il caso in cui la pronuncia sia intervenuta a seguito di depenalizzazione).

Non può, invece, accedere al fondo: chi è stato assolto solo per alcuni capi di imputazione e condannato per altri; chi ha ottenuto una sentenza di estinzione del reato per prescrizione o amnistia; chi ha beneficiato nel medesimo procedimento del gratuito patrocinio oppure abbia diritto al rimborso delle spese legali dall’ente da cui dipende; chi, infine, abbia ottenuto la condanna del querelante alla rifusione delle spese di lite.

 

Come presentare la domanda

L’imputato può presentare istanza di accesso al fondo tramite l’apposita piattaforma telematica accessibile dal sito giustizia.it con credenziali SPID di livello due. Nel caso di imputati minorenni o incapaci, la domanda può essere presentata dal titolare della responsabilità genitoriale o da chi ne ha la rappresentanza legale. Nel caso di decesso dell’imputato, l’istanza può essere presentata dall’erede (ovvero, in caso di pluralità di eredi, da uno nell’interesse di tutti).

Nella domanda vanno indicati (e documentati) sia la durata del processo definito con sentenza di assoluzione divenuta irrevocabile che l’importo di cui si chiede il rimborso, il quale dovrà essere versato al professionista legale tramite bonifico a seguito di emissione della parcella vidimata dall’Ordine.

I termini

La domanda può essere presentata, di regola, tra il 1° gennaio e il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui la sentenza di assoluzione sia divenuta irrevocabile.

Con riferimento alle sentenze divenute irrevocabili nel corso dell’anno 2023, la domanda può essere presentata fino al 30 aprile 2024.
Avv. Antonino Sugamele

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