Il divieto di ricevere e spedire libri previsto dal 41-bis non è incostituzionale
La Consulta ha anticipato con un comunicato stampa la soluzione della questione di legittimità costituzionale sollevata in riferimento all'art. 41-bis dell'ordinamento penitenziario.
La Camera di Consiglio tenutasi in data 8 febbraio ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità dell'art. 41-bis, comma 2-quater, lett a) e c), l. n. 354/1975 «nella parte in cui consente all'amministrazione penitenziaria a, in base a circolari ministeriali del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, di adottare, tra le misure di elevata sicurezza interna ed esterna volte a prevenire contatti del detenuto con l'organizzazione criminale di appartenenza, il divieto di ricevere dall'esterno e di spedire all'esterno libri e riviste a stampa».
Si attende ora il deposito delle motivazioni della decisione.
10-02-2017 23:23
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