Cittadino marocchino attraverso Facebook indottrina ai principi dell’Isis e incita a compiere atti terroristici.
Corte di cassazione – Sezione I penale – Sentenza 3 novembre 2016 n.46175
Nel suo diario, l'indagato scriveva «ha successo chi muore martire. Chi cancella i peccati versando il sangue entrerà nel paradiso profumato» o «per alcuni sono assassini per le mamme del medio oriente sono eroi» per esortare, infine, alla “jihad”. Per il suo legale si trattava dell'innocuo passatempo, seguito al licenziamento, da parte di un soggetto «incosciente e di una immaturità preoccupante», elementi questi che farebbero escludere il dolo richiesto dall'articolo 414 del codice penale sull'istigazione a delinquere.
05-11-2016 10:08
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