Braccialetto elettronico e arresti domiciliari.
Tribunale di Catania, sez. G.I.P., ordinanza 16 maggio
Giudice Benanti
Letta l'istanza di sostituzione della misura coercitiva della custodia in carcere con gli arresti domiciliari presentata dalla difesa di V. D.;
visto il parere contrario del pubblico ministero, pervenuto il 15.05.2014;
preso atto del consenso prestato personalmente dall'indagato all'udienza del 13 maggio c.a. all'applicazione degli strumenti di controllo previsti dall'art. 275 bis c.p.p. (c.d. braccialetto elettronico);
ritenuto che, in ragione della tipologia dei reati posti in essere, le esigenze cautelari poste a fondamento della misura in atto, e connesse al ravvisato, concreto, pericolo di recidiva, possono essere salvaguardate mediante l'applicazione dei previsti mezzi elettronici di controllo.
P.Q.M.
Visti gli artt. 275 bis e 299 c.p.p. ed il D.M. 2 febbraio 2001, sostituisce la misura cautelare della custodia in carcere, applicata a V.D., con gli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Dispone
Che nei confronti dell'indagato sia applicato il braccialetto elettronico a norma dell'art. 275 bis c.p.p. sulla base del consenso già prestato del medesimo.
Dispone
Che la presente ordinanza sia eseguita entro quattro giorni lavoratori del suo deposito.
Avverte
L'indagato che è tenuto ad agevolare le procedure di installazione del braccialetto elettronico e ad osservare le altre prescrizione attinenti il dispositivo di controllo e che la mancata osserva di tale prescrizione comporterà il ripristino della custodia in carcere.
Prescrive
all'indagato di non allontanarsi dal luogo di arresti domiciliari senza autorizzazione del giudice.
Dispone
La traduzione dell'indagato presso il luogo degli arresti domiciliari a cura della Polizia Penitenziaria.
Incarica
La Stazione dei Carabinieri di Aci Castello dell'esecuzione della presente ordinanza, con facoltà di subdelega, e segnatamente del coordinamento di tutte le operazioni necessarie per l'esecuzione della misura anche da parte del personale di Telecom Italia e della Polizia Penitenziaria.
Dispone
Che la Polizia Giudiziaria incaricata dia immediata comunicazione a questo giudice dell'eventuale impossibilità di dare esecuzione al provvedimento per inidoneità del luogo, ostacoli tecnici o qualsiasi altro motivo.
Manda la cancelleria per gli adempimenti di competenza, e per la trasmissione di copia della presente ordinanza alla Polizia giudiziaria.
20-06-2014 14:58
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