L'avvocato che detiene somme del cliente e le trattiene perchè creditore degli onorari commette reato di appropriazione indebita.
“Integra il reato di appropriazione indebita la condotta dell'esercente la professione forense che trattenga somme riscosse a nome e per conto del cliente ancorché egli sia, a sua volta, creditore dì quest'ultimo per spese e competenze relative ad incarichi professionali espletati, salva la dimostrazione non solo dell'esistenza del credito, ma anche della sua esigibilità e del suo preciso ammontare”.
26-03-2013 13:37
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