L’amministrazione penitenziaria non può disapplicare il provvedimento del magistrato di sorveglianza
La Corte Costituzionale con la sentenza numero 135 ha affermato che non spettava al Ministro della giustizia disporre che non fosse data esecuzione all'ordinanza del Magistrato di sorveglianza di Roma che aveva disposto il ripristino della possibilità per un detenuto – sottoposto al 41-bis – di assistere ai programmi trasmessi dalle emittenti televisive «Rai Sport» e «Rai Storia». Le decisioni del magistrato di sorveglianza devono ricevere concreta applicazione e non possono essere disapplicate dall'Amministrazione penitenziaria.08-06-2013 18:51 Avv. Antonino Sugamele
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