Intervento ernia discale recidivante. Lesa dal chirurgo la vena e l'arteria iliaca. Condannato in primo e secondo grado. La Cassazione annulla.
L'imputazione atteneva all'esecuzione, in una clinica privata, di un intervento di ernia discale recidivante, nel corso del quale erano state lese la vena e l'arteria iliaca; l'imputato, esecutore dell'atto chirurgico, aveva disposto il ricovero della paziente presso un nosocomio attrezzato per un urgente intervento vascolare riparatorio, ma senza esito giacché, nonostante la tempestiva operazione in laparotomia, la paziente era deceduta a seguito della grave emorragia.
09-05-2013 21:33
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