Durante la notte si introduce nell'ambulatorio della guardia medica per violentare la dottoressa di turno. Risponde anche di violazione di domicilio.
Corte di cassazione - Sezione III penale - Sentenza 30 agosto 2012 n. 33518
Nell'orario notturno l'accesso alla guardia medica è limitato a quelli che hanno necessità di assistenza medica e quindi sono ammessi all'interno dei locali”. “In questo diverso contesto l'ambiente della guardia medica costituisce un'area riservata che può assimilarsi a quella di un temporaneo privato domicilio del medico chiamato a permanere lì durante la notte per potersi attivare, ove necessario, per apprestare l'assistenza sanitaria dovuta.
31-08-2012 23:23
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